INTERCONNESSIONE DINAMICA
 
 
 

Come si crea il mondo tridimensionale? Come si struttura in maniera
intelligente?
Se dobbiamo costruire 5 cubi, potremmo costruirli singolarmente o
altrimenti, in maniera più intelligente moltiplicare il listato appartenente ad un singolo cinque volte, in modo da poter ottenere cinque cubi nella
stessa posizione. Il listato appartenente ad un cubo rappresenta la
descrizione del modello, la Shape, ovvero la descrizione della struttura
dei cubi. Se voglio applicare dei cambiamenti al cubo originario, non
devo pedissequamente ricostruire tutta la figura, ma posso apportare
delle modifiche alla Shape del Blocco Base A in cui descrivo i vari
cambiamenti da apportare al blocco inclusivi di una variazione del punto di applicazione del Blocco Base. Questa non è una invenzione recente ma è
uno degli assunti attraverso il quale guadagniamo un livello di efficienza
maggiore. Quali sono le potenzialità di un Blocco Base? Con l’utilizzo del Blocco Base nella progettazione, è possibile:

   #Stabilire una sintassi;
   #Creare delle librerie;
   #Istituzione di un Blocco Madre con conseguente nascita di Blocchi
     Figli in sequenza;
   #Creazione di mondi complessi;
   #Possibilità di modificare la struttura in modo logico, il cambiamento
     viene facilmente e con estrema velocità.

Questo tipo di strumento viene utilizzato molto di frequente nelle
animazioni, dove si possono gerarchizzare gli elementi. Se un Blocco
viene archiviato in memoria come Istance non può subire una modifica
della sua entità geometrica. Per questo è bene avere un progetto del
progetto cosicché risulti più facile controllare le innumerevoli possibilità
messe a disposizione dagli strumenti informatici. Questo tipo di
strutturazione dovrebbe essere un metodo convenzionale di organizzare
oggetti.  Se inserisco una Istance all'interno di un'altra non faccio altro
che immettere un blocco all'interno di un altro. Si può chiedere al
programma di nascondere degli elementi o di mostrarne altri. Si possono modificare gli elementi della struttura gerarchica modificando i blocchi
dei livelli superiori. Si possono anche modificare degli elementi
aggiungendo dei dettagli e conseguentemente modificare gli altri ad
esso collegati. La creazione di questi diversi elementi gerarchici
costituisce una sintassi. Questa qui descritta è un' interconnessione dei
dati estremamente dinamica. Se infine ho la possibilità di scrivere delle
funzioni questa capacità dei blocchi diviene esplosiva. I livelli possono
riguardare tantissime tematiche, ad esempio i materiali. Tutt'ora si lavora
ad un'architettura che non può prescindere da questi livelli, che non può
fare a meno della interazione di più livelli. L'informatica ci fornisce una
capacità di strutturazione progettuale molto potente, lasciando a noi la
possibilità di usufruirne al meglio. L'interattività sui dati mi da la possibilità di lavorare molto sui dati, ed attraverso alcuni programmi c'è una
facilitazione dell'approccio gerarchico.